Guardie & Ladri
new edition remastering
(Sony Music, 2018)

A trentacinque anni dalla sua pubblicazione in vinile, Sony Music ripropone in digitale il racconto musicale di Giangilberto Monti, uscito nel novembre 1982: il primo “musical discografico” nella storia del pop-rock italiano. Affidate le musiche a Flavio Premoli – colonna portante della storica PFM – e gli arrangiamenti a Roberto Colombo, produttore di punta di quegli anni e raffinato music maker di molta musica d’autore, il disco realizza una precisa ricerca sonora: elettrorock di alto livello, ospitalità vocali d’eccezione, ritmo da world music, effetti sonori studiati a tavolino e molto lavoro di studio.

L’utopistica favola musicale di Giangilberto Monti, ispirata a una sorta di pacifismo ribelle e ambientata dopo la fine del mondo, nelle gallerie abbandonate della metropolitana, fu registrata a Milano nell’estate del 1982. Al tappeto etnico-percussivo il performer Luis Agudo, agli assoli di sax il tropicalista Hugo Heredia, alle chitarre l’esperto musicista Massimo Luca e a tutto il resto l’accoppiata Colombo-Premoli. Tra le voci ospiti, il rocker Bernardo Lanzetti – già voce solista della PFM – il cantautore Alberto Camerini, la cantante Anna Oxa, il frontman del Banco del Mutuo Soccorso – Francesco Di Giacomo – e l’ideautore Giangilberto Monti, oggi chansonnier e scrittore, qui in veste di narratore e interprete.
La particolarità di questa nuova edizione, totalmente rimasterizzata, è la sua commercializzazione in versione integrale. L’accoppiata tra parlati e canzoni – che allora veniva proposta solo dal vivo – si può finalmente ascoltare nella sua interezza. Il risultato è un vero e proprio racconto musicale, così com’era indicato sulla copertina, che richiamava la fumettistica in voga negli anni Ottanta. Tra gli speaker di allora, da citare i due dee-jay Lisa Mazzotti e Guido Robustelli, mentre la vera chicca di questa versione è la bonus-track “Guardie da Rock”, nella quale l’autore duetta con Alberto Camerini, che grazie alla sua rivisitazione della maschera di Arlecchino, scalava nel periodo le classifiche di vendita. Di “Guardie e Ladri”, vanno poi ricordati almeno altri due brani: “Gino, le parole”, splendida performance vocale di Anna Oxa – a lungo nelle playlist radiofoniche di allora – e il duetto tra lo stesso Monti e Francesco di Giacomo in “Balla bella”, un ritornello pop tra i più eseguiti di quell’opera.

(dal parlato iniziale) “Come in un film. Dopo la fine del mondo, l’umanità vive sottoterra, nei metrò delle grandi città. Unico cibo, i panini. Unico gioco, il flipper elettronico. Unico bar, le stazioni abbandonate della metropolitana. Nelle gallerie, infestate da zanzare, solo i ladri da metrò resistono al governo centrale. E mentre il computer programma la vita dei sopravvissuti, l’unica via di fuga è la “Grande Estrazione” (…) Con Drugstore il paninaro; Gino il Cantante; Rolling e Rock, le guardie da rock; Flipperfix, il mago del tilt. E con i terroristi della luna grigia, i giovani ladri da metrò. La Grande Estrazione! Guardie e Ladri: “Ma che bella questa vita /se c’è vita c’è fortuna /non vogliamo che la terra / si trasformi in una luna”

ideazione e testi Giangilberto Monti
arrangiamenti Roberto Colombo
musiche Flavio Premoli