Maledetti Francesi

Giangilberto Monti assembla il repertorio francese che ha sempre amato, cantando in italiano le più belle canzoni di Boris Vian, Léo Ferré e Serge Gainsbourg – da lui pubblicate dal 1997 a oggi – raccontando gli esordi dei più noti interpreti francofoni e tracciando quel filo rosso che unisce poesia e canzone lungo il Novecento. Canti ribelli e vite da chansonnier, dal fondatore della chanson canaille Aristide Bruant – lanciato dal mondo variegato e affascinante dello Chat Noir  – alle ballate sarcastiche e feroci dell’ultimo dei maudits, il rocker Renaud Séchan. Negli ultimi anni si sono succedute diverse edizioni dello spettacolo, tra jazz e folk-rock, trasformandolo in una performance sempre attuale.