Omaggio a Édith Piaf (2013)
showcase Rete Uno RSI
conduzione di Gianluca Verga
con
Giangliberto Monti
, narratore
Clelia Cicero, recitazione e canto
Flavio Caldelari, accordeon
Neter Calafati, chitarra
Emiliano Bozzi, contrabbasso

“Édith Piaf affascinava chi l’ascoltava, perché sembrava ogni volta spezzarsi e cadere sul primo acuto, con quel vibrato che metteva i brividi e il timbro sfacciato e accorato al tempo stesso. La voce e la vita di Édith Giovanna Gassion – nata il 19 dicembre 1915, da una coppia di artisti da strada – sembrano inventate da uno sceneggiatore di Hollywood, ma era tutto vero.  Madame Piaf era inarrestabile nella sua bulimia sentimentale e nell’assunzione di additivi – alcol, fumo, psicofarmaci o morfina che fossero – eppure la sua carriera artistica era uno straziante desiderio di sentirsi al centro dell’attenzione di chiunque: uomini, donne, impresari, colleghi o pubblico pagante. Ma la Môme era anche altro e forse è per questo che nel suo miscuglio di passioni vitali, i francesi l’hanno adottata come una sorta di resistente popolare, un po’ Giovanna D’Arco e un po’ regina di quella Paris Canaille che oggi esiste solo in cartolina ma che allora incontravi appena girato l’angolo, e che spezzò le ali del passerotto a soli quarantasette anni” (Giangilberto Monti)

La omaggiano sulla Rete Uno della RSI una giovane cantante e attrice italiana, Clelia Cicero, da anni attratta con successo dal repertorio del “passerotto” e uno scrittore e chansonnier appassionato di chanson française, Giangilberto Monti, che prenderanno per mano gli ascoltatori in questo viaggio tra musica e parole nel mondo di Édith Piaf, a cinquant’anni dalla sua scomparsa”